CI SIAMO MAI CHIESTI PERCHE’ UN ALBERO E’ VERAMENTE IMPORTANTE IN CITTA’?

Tutti quando ci chiedono perché un albero è importante e quali sono i benefici degli alberi, sono sicuro che mettiamo al primo posto delle nostre risposte le seguenti: producono ossigeno( ..e forsi in pochi sanno come..), e fanno ombra( anche se questo è un aspetto che la vecchia generazione vede ancora come un danno piuttosto che un beneficio!).
In realtà la lista dei benefici che ci danno gli alberi in città è molto più lunga e importante, specialmente se l’albero si trova in città o nella cintura periurbana della stessa.
Molti di questi benefici non sono cosi evidenti o tangibili da parte del normale cittadino, che anzi a volte scambia questi vantaggi per degli svantaggi.
Un esempio classico è l’ombra: molti della generazione nata negli anni 40 vede ancora l’ombra degli alberi come un elemento di danno agli edifici e ai manufatti in cemento:” perché fa umidità!!” .
In realtà alla luce degli innegabili mutamenti climatici le chiome degli alberi con la loro ombra mitigano e regolano le temperature nelle aree urbane e periurbane evitando quelle sacche di aria caldissima o freddissima che poi quando si incontrano generano violenti fenomeni temporaleschi.
Inoltre le foglie e i rami evitano che le precipitazioni possano cadere al suolo con eccessiva violenza , dilavando cosi sostanza organica, impoverendolo e mettendolo in condizione di essere eroso facilmente.
Altro grandissimo beneficio dato dalle chiome degli alberi è sicuramente la funzione di interrompere le correnti ventose, di fare da frangivento.
Zone ricche di alberi evitano che i venti possano acquisire velocità e potenza.
Questi elencati sono quelli che potremmo definire i “vantaggi meccanici”, gli alberi però ci procurano tutta un’altra serie di benefici che concatenati fra loro rendono la nostra vita migliore.
L’albero è un sistema vivente che ospita altri organismi viventi di tutte le tipologie: batteri, funghi, animali, microrganismi.
Tutti questi esseri viventi servono gli uni agli altri per creare e dare vita a quel sistema che ha come nome: BIODIVERSITA’.
Parola con cui tutti ci riempiamo orgogliosamente la bocca, spesso non capendo che la Biodiversità è formata da mille piccoli anelli collegati fra loro.
E vi assicuro che se ci sono pochi alberi non si può parlare di Biodiversità.
A volte anche certi “malanni” degli alberi della Biodiversità: quando un cespuglio o un albero ha un attacco di Afidi(pidocchi) subito ci si affanna a spruzzare il composto chimico per eliminare il parassita.
Non si calcola mai che quel parassita, che generalmente fa un danno minimo al cespuglio o albero in questione, produce un rifiuto( la melata) che è un ottimo cibo per le api!!
Andando ad avvelenare il parassita rischiamo di far morire anche centinaia di api.
L’esempio serve a far capire come dobbiamo cambiare il nostro approccio agli alberi in città: un fungo non è sempre negativo, una rottura di un ramo non è sempre un danno fine a se stesso, una chioma ampia non sempre pericolosa!!
Ovvio che se decidiamo di convivere con gli alberi in città, fin dall’impianto dobbiamo gestirli con tecnica e rispetto massimi.
Non possiamo pretendere di piantarli male, capitozzarli sempre, parcheggiarci sopra le radici per 10/15 anni e poi stupirci se durante una nevicata o un temporale cadono.
Devono essere il nostro grande investimento per il futuro.
Per un futuro delle grandi città e dei suoi abitanti all’insegna del piacere di vivere in un ambiente sano e autorigenerante.